“Dopo le manifestazioni dei metalmeccanici e dei settori pubblici dello scorso weekend, ci aspettano altre mobilitazioni fino alla fine di ottobre. Il 25 ottobre scenderanno in piazza i lavoratori dell’indotto gomma-plastica di Stellantis, poi il 29 toccherà ai pensionati, che si ritroveranno a Napoli, in piazza del Gesù per la manifestazione regionale e, infine, il 31 sarà la volta del mondo della scuola, con uno sciopero ed una manifestazione regionale sotto la sede della giunta regionale della Campania”.

Il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci, intervenendo questa mattina nella trasmissione “Barba&Capelli” condotta da Corrado Gabriele su Radio Napoli Centrale, anticipa le prossime mobilitazioni del sindacato in Campania fino alla fine di ottobre.

“Ci sono – ha spiegato Ricci – una serie di interventi, a partire dal decreto Lavoro alla legge Finanziaria, che ci preoccupano molto perché la Meloni si affanna a dire che questa è una manovra che porterà crescita nel Paese ma non è così: non si investe nelle politiche industriali e nella sanità ma si fanno soltanto tagli. Le pensioni diminuiranno, i contratti del settore pubblico non aumenteranno e i salari continueranno a calare. L’Istat certifica che è in aumento la povertà e gli operai sono quelli che pagano di più il prezzo di queste scelte. Questo Governo – ha concluso – sta ipotecando il futuro del nostro Paese e l’autonomia differenziata sarà la pugnalata finale”.