Otto ore di sciopero dei lavoratori impegnati nei cantieri di tutte le linee della Metropolitana di Napoli – Linea 1, 6 e 7 – e Alifana per domani, con presidio dalle ore 10,00 presso la Prefettura di Napoli, sono state proclamate dalle organizzazioni sindacali di categoria Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea CGIL di Napoli sul tema della sicurezza sui luoghi di lavoro. Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea CGIL di Napoli chiedono al Prefetto di Napoli “la convocazione urgente di un tavolo di crisi con la partecipazione del Sindaco di Napoli e del Presidente della Regione Campania e con tutti gli organi preposti alla vigilanza al fine di adottare misure e azioni urgenti e indifferibili su tutto il territorio di Napoli in materia di sicurezza sui luoghi del lavoro”.
“La recrudescenza delle morti e degli infortuni sul lavoro a Napoli – secondo il sindacato – ha assunto una valenza e una criticità tale che non può più essere affrontata con gli strumenti ordinari sia contrattuali che legislativi. Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil di Napoli fanno leva sulle sensibilità dichiarate dalle istituzioni sopra richiamate affinché le morti di tanti lavoratori non siano sacrifici vani”.
“La Cgil di Napoli, nel sostenere in maniera forte e convinta la mobilitazione annunciata per domani dalle categorie degli edili, annuncia la sua partecipazione al presidio in programma domani alle ore 10 in piazza del Plebiscito, organizzato da Fillea Filca e Feneal dopo l’ennesimo, tragico incidente avvenuto nel cantiere di Capodichino della Linea 1 della metropolitana”.
Così in una nota il segretario generale della Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci che “invita tutte le categorie sindacali ad aderire alla mobilitazione, quanto mai necessaria per arrestare questa scia di sangue che attraversa il settore dell’edilizia nell’area metropolitana di Napoli”.