Care compagne cari compagni, nei giorni 28 e 29 marzo si terranno le elezioni per il rinnovo della Rsu/Rls in Poste Italiane su tutto il territorio nazionale. Le elezioni della Rsu/Rls in Poste Italiane in Campania, con oltre 5000 dipendenti e un migliaio di uffici presenti in quasi tutti i comuni delle nostre province, costituisce uno straordinario momento di democrazia sindacale, in un quadro che storicamente ha visto la nostra organizzazione fronteggiare un contesto sindacale particolarmente sfavorevole. Elementi per i quali è evidente che il rinnovo della Rsu sia un
appuntamento che riguarda tutta la Cgil, proprio per la capillarità di questa azienda.
Il lavoro straordinario di questi giorni ha fatto sì che le nostre liste siano presenti in tutte le unità produttive della Campania e che si avvalgano della presenza di donne e uomini che operano in tutti i settori di Poste. Compagni e compagne che credono fortemente nell’impegno sindacale confederale con la Cgil e che ritengono questo sia
il segno distintivo di un impegno sindacale che vuole migliorare la qualità del lavoro e rafforzare i diritti dei lavoratori in Poste Italiane. Inoltre, l’impegno della Cgil si è visto più delle altre organizzazioni sui temi della sicurezza, soprattutto durante la fase pandemica, con il risultato di aver rafforzato e migliorato le condizioni di lavoro nei tanti uffici postali. Un lavoro che spesso è di contatto con il pubblico e che necessita del giusto riconoscimento economico, nonché di politiche di stabilizzazione soprattutto al Sud per incrementarne l’occupazione. Il lavoro raggiunge ritmi infernali nel CS e le consegne si basano su turnazioni e carichi che limitano tanto la qualità della vita soprattutto delle lavoratrici. Per questi motivi, una maggiore attenzione alle politiche
di genere è indispensabile, come Slc e Cgil evidenziano da anni.
Oggi, che Poste differenzia la propria offerta con una attività di Call Center intensiva soprattutto della sede di Napoli, è necessario ricordare l’eccezionale lavoro fatto dalla nostra organizzazione per internalizzare i lavoratori e le lavoratrici provenienti da aziende di appalti, facendo rispettare anche per Poste la clausola sociale. Ora, dopo
un pò di anni, la Slc e la Cgil hanno ottenuto di rinnovare la Rsu e di rimettere al centro i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici di Poste Italiane con una azione sindacale importante nelle province di Avellino, Benevento, Caserta, Salerno e Napoli. È necessaria quindi una mobilitazione straordinaria in questi giorni per sostenere i
nostri candidati e le nostre candidate.
Al lavoro e alla Lotta, W la Slc e W la Cgil!