“La tragedia di Casamicciola è peggiore di quella provocata dalla frana del 2009, a Casamicciola si è staccato in pezzo di montagna spazzando via tutto quello che ha trovato sul suo percorso. Ma il problema è sempre lo stesso: il Governo deve mettere in campo azioni per prevenire i dissesti idrogeologici e ambientali, che non possono essere delegati ai tanti lavoratori idraulico-forestali o a piccoli interventi di ingegneria naturalistica. Occorre una politica ambientale e strutturale nel campo della prevenzione e mitigazione nei territori a rischio. E Ischia è un territorio a rischio, per i terremoti e per le frane”.
Lo dice in una nota il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci, esprimendo la solidarietà del sindacato alle popolazioni colpite dalla frana a Casamicciola dove, ad oggi lunedì 28 novembre 2022, si registrano 8 vittime accertate, tra cui 3 bambini di fratellini di 11 e 6 anni ed un neonato di 21 giorni.
“Qui – dice Ricci – non si fanno interventi e in più gli episodi di abusivismo, anziché risolvere i problemi, aggravano le condizioni generali. La strada dei condoni – conclude il segretario generale Cgil Napoli e Campania- deve lasciare il passo ad una legge quadro e a risorse dedicate certe”.