Cgil e Fiom Campania chiedono alla giunta regionale un incontro urgente in merito alla procedura aperta dalla So.Re.Sa. per l’affidamento delle attività di manutenzione nei lotti di proprietà o in uso alle aziende sanitarie. “Un settore fondamentale e strategico, quello delle manutenzioni, dentro cui – precisano Cgil e Fiom – operano migliaia di lavoratori metalmeccanici della nostra regione. Gli stessi che garantiscono che tutto il sistema di manutenzione dei presidi ospedalieri e delle ASL possa pienamente rispondere alle tantissime difficoltà legate alle carenze infrastrutturali e alle ulteriori drammatiche emergenze sanitarie generate dal covid. Lo stesso settore in cui questi lavoratori subiscono continui cambi di appalto, con il rischio ogni volta di veder azzerati i propri diritti, decurtata la retribuzione, menomata la professionalità o perdere il lavoro”.
“Un’intesa sottoscritta nel 2017 – ricordano Cgil e Fiom in una nota – prevede la garanzia occupazionale per tutti i lavoratori, con il mantenimento dei diritti contrattuali previsti dall’art 18, dell’inquadramento e del salario, in caso di cambio appalto nelle ASL. Alla vigilia di rinnovo dell’appalto regionale, ribadiamo che le scelte e le decisioni condivise da questo accordo per la “regolamentazione dei trattamenti” vanno riconfermate e che è necessario riprendere un confronto con gli assessorati regionali competenti che porti alla definizione di una legge regionale che stabilisca regole per tutti gli appalti a committenza pubblica in Regione, al fine di garantire trasparenza, uniformità di trattamento e stabilità a tutti i lavoratori che da anni vivono una condizione di precarietà permanente”.
“Per queste ragioni – concludono Cgil e Fiom Campania – attiveremo momenti di confronto con tutti i lavoratori metalmeccanici impegnati nelle attività di manutenzione e chiediamo un incontro urgente agli assessori regionali competenti e alla Direzione So.Re.Sa.”.