“La conoscenza non è un frutto proibito, è un diritto”: con questo slogan la Flc Cgil Campania sarà domani, mercoledì 19 marzo, nelle piazze e davanti agli atenei della Campania per un’azione di informazione sullo stato della scuola, dell’università, della ricerca e dell’alta formazione artistica e musicale nella nostra regione.
“La conoscenza, la formazione e la ricerca pubbliche – scrive in una nota la Flc Cgil Campania – sono alla base del futuro del Paese e il futuro del nostro Paese si gioca in gran parte nei settori della conoscenza. La precarietà, l’insufficienza delle risorse e il continuo svuotamento del ruolo dei lavoratori pubblici – sostiene il sindacato – sono il frutto di un disegno politico che dobbiamo fermare. Non possiamo permettere che la conoscenza venga sacrificata per finanziare altre spese, per inseguire modelli economici che non ci appartengono”.
“La riduzione degli stipendi a favore di politiche fiscali che privilegiano alcune categorie, il disinteresse per la qualità del lavoro – si legge nella nota della Flc Cgil Campania – sono rivelatori di un disegno ben preciso: ridurre la portata del sistema pubblico della conoscenza. Un disegno che nega il dettato della nostra Costituzione, riducendo il peso sociale ed economico dei settori pubblici, aprendo la strada alla privatizzazione e alla precarizzazione. La FLC CGIL ha sempre lottato contro questo modello che è la negazione stessa del diritto alla conoscenza, alla cultura, alla ricerca e all’istruzione di qualità. E continuerà convintamente a farlo, perché – conclude – investire in conoscenza è una precondizione necessaria per superare le sfide economiche e sociali che il nostro Paese deve affrontare”.
L’appuntamento è per domani mattina alle 8:00 in cinque piazze campane: a Napoli, l’appuntamento è davanti alla stazione centrale con il segretario generale Flc Cgil Napoli e Campania, Ottavio De Luca. All’appuntamento partecipa anche il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci. Altri appuntamenti sono in programma, sempre alle 8:00, ad Avellino (corso Vittorio Emanuele), a Benevento (stazione centrale e Università del Sannio) e a Caserta (stazione centrale).