I diritti delle donne dentro e fuori i luoghi di lavoro sono al centro di un lungo percorso di iniziative programmato dalla CGIL Campania. È un calendario fittissimo quello che, a partire dall’8 marzo, vede la Confederazione impegnata sul tema in tutto il territorio regionale.  Non mancheranno le iniziative sui social dove, a partire da oggi, prenderà avvio una campagna d’informazione attraverso focus tematici con cadenza settimanale.

Le iniziative per la campagna referendaria – che vede la CGIL mobilitata a sostegno dei cinque quesiti referendari proposti e che prossimamente chiamerà gli elettori alle urne – daranno ulteriore slancio e forza agli incontri programmati per la celebrazione dell’8 marzo.

Il superamento della precarietà, la difesa dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori più deboli, a partire da quanti impiegati negli appalti, e l’estensione dei diritti di cittadinanza, sono i cardini dei cinque quesiti referendari, questioni che si legano a doppio filo con quello della condizione delle donne sui luoghi di lavoro, spesso costrette a lavori di minore qualità, con minori diritti e una retribuzione più bassa rispetto agli uomini.

E poi ci sono i temi della condivisone e conciliazione dei carichi familiari e dei tempi di vita, tutti elementi che saranno oggetto delle iniziative programmate dalla CGIL in Campania nei prossimi giorni.

Non mancano le iniziative unitarie realizzate a livello locale e regionale insieme a CISL e UIL, come la seconda tappa di A voce alta, la campagna di ascolto e sensibilizzazione che vede le tre confederazioni nei luoghi di lavoro per parlare di contrasto alla violenza e alle molestie. Il 18 marzo, CGIL-CISL-UIL Campania saranno a Sant’Angelo dei Lombardi, in provincia di Avellino, per incontrare le lavoratrici e i lavoratori della ex- Ferrero. Ad aprile saranno invece alla Nestlé di Benevento.

Le iniziative collegate all’8 marzo proseguiranno fino al 2 aprile con l’assemblea regionale delle delegate CGIL Campania, per poi procedere oltre. Si chiamerà Liberae, l’assemblea regionale delle lavoratrici della CGIL Campania, con un chiaro richiamo all’impegno dell’organizzazione per il successo della consultazione referendaria. Donne e giovani saranno al centro di una giornata che vedrà il lavoro protagonista: quello delle donne con le sue caratteristiche, le sue differenze, le sue necessità.

Ad accompagnare gli interventi delle lavoratrici, tra gli altri, il contributo della docente della Federico II Giustina Orientale Caputo, del segretario generale CGIL Napoli e Campania Nicola Ricci e dei componenti di segreteria Clara Lodomini, Giuseppe Metitiero, Elisa Laudiero e Raffaele Paudice. A concludere l’evento, la segretaria confederale Lara Ghiglione. Quattro i panel di discussione su: Lavoro e precarietà, precarizzazione del sistema pubblico, salute e sicurezza e cittadinanza, intervallati da momenti di spettacolo e letture.