“Il deposito della pronuncia della Consulta sulle questioni di costituzionalità relative alla legge sull’autonomia differenziata non deve farci abbassare la guardia. La battaglia contro la legge Calderoli continua con l’obiettivo della sua totale abolizione. La Corte costituzionale ammette che non può venire meno il principio della sussidiarietà e che alcune funzioni, come sanità e gettito tributario, energia non possono essere trasferite alle Regioni”.

Così il segretario generale della Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci, intervenendo al convegno “Sud, sistema creditizio e autonomia differenziata” organizzato all’Università Vanvitelli di Santa Maria Capua Vetere dalla Fisac Cgil.

“La valanga di firme raccolte per portare alle urne gli italiani e farli pronunciare su questa legge ingiusta e divisiva – ha aggiunto Ricci – ci incoraggia e ci dà forza. Non dobbiamo dimenticare che in questo paese c’è un sistema democratico molto malato, che consente a chi è minoranza nel Paese di governare e legiferare. La destra vuole cristallizzare la condizione negativa che da sempre colpisce il Sud”.