“Il Rendiconto sociale per la Campania, presentato oggi dall’INPS presso la Prefettura di Napoli, assume una importante funzione di analisi del difficile momento che caratterizza l’economia e il mercato del lavoro nella nostra regione, dal sostegno sociale per persone, lavoratori e imprese, alla lotta alle illegalità e al lavoro nero, dalla sicurezza sul lavoro, alla necessità di incrementare vigilanza e ispezioni”.

É quanto ha affermato il segretario generale della Cgil Campania e Napoli, Nicola Ricci, intervenendo alla presentazione del Rendiconto sociale 2023 dell’Inps Campania alla Prefettura di Napoli.

“Riteniamo che i dati socio economici del Rendiconto sociale – ha aggiunto Ricci – debbano contribuire alla costruzione e alla adozione di nuove, adeguate politiche per il Paese. Ci sono dati che riguardano la Campania e che devono necessariamente far riflettere: il numero degli inattivi superiore a quello dei lavoratori dipendenti, il primato dei neet e della qualità povera dei rapporti di lavoro e, sul fronte dell’evasione, ben 60 milioni di euro di contributi non versati. Alla luce di questa situazione – ha concluso Ricci – vanno promosse politiche e leggi che siano in grado di gestire e affrontare le tante emergenze della regione: disoccupazione, uso smodato degli ammortizzatori sociali, emigrazione giovanile”.