Lo stop della Corte dei Conti alla gara d’appalto indetta dalla Soresa per l’affidamento dei multiservizi tecnologici negli ospedali e nelle aziende sanitarie della Campania, che impiegano circa 800 lavoratori, preoccupa Cgil, Fiom e Fp Campania che, in una nota congiunta, chiedono un incontro urgente al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, altrimenti sarà mobilitazione.
“Dopo la sentenza del 27 maggio scorso – ricordano Cgil, Fiom e Funzione Pubblica – abbiamo più volte richiesto un incontro sia ai vertici di Soresa che agli assessorati competenti della Regione Campania per capire quali atti conseguenti a questa decisione intendessero adottare visto lo stato di confusione che immediatamente si è generato sia tra i lavoratori che tra le aziende subentranti e uscenti nei singoli presidi sanitari interessati dall’appalto. Le nostre pressioni hanno portato ad un incontro in Prefettura a Napoli con i vertici dell’azienda regionale, ricevendo risposte che creano ulteriori preoccupazioni sulla tenuta occupazionale di un appalto che interessa oltre 800 lavoratori metalmeccanici, ma con importanti conseguenze anche sulla qualità del servizio in presidi ospedalieri di fondamentale importanza in tutta la Campania, come il Secondo Policlinico e l’ospedale dei Colli di Napoli, l’azienda ospedaliera universitaria Ruggi d’Aragona di Salerno e gli ospedali di Avellino, Benevento e Caserta”.
“Si paventa un quadro di affidamenti, in attesa della nuova gara, frammentato tra i singoli ospedali, con “gare ponte” di breve durata e con pesanti incognite su importi e criteri di aggiudicazione, a differenza – ricordano le tre sigle sindacali – di quanto ottenuto nel 2017 con un’intesa quadro con la Regione sulle tutele occupazionali, di reddito e normative, che è ora del tutto assente. Nessuno pensi di gestire in emergenza e al ribasso i prossimi cambi appalti, – avvertono Cgil, Fiom e Fp – speculando sui diritti dei lavoratori coinvolti e abbassando ulteriormente la qualità dei servizi sanitari di cui hanno diritto i cittadini Campania”.
“Per queste motivazioni – conclude la nota – chiediamo un incontro urgente al Presidente De Luca. Se non dovessimo ricevere alcuna risposta, così come stabilito nel coordinamento sindacale dei manutentori, individueremo già dalla settimana prossima tutte le iniziative necessarie per la tutela dei lavoratori e dei cittadini”.